E’ senza dubbio un viaggio nella cultura giapponese, il nuovo ristorante sushi bar inaugurato a Valencia, grazie alla consulenza creativa dello studio spagnolo Masquespacio, gli architetti si sono dedicati per mesi allo studio della cultura nipponica.

Nuria Herrera e José Miguel Morell, i proprietari, specializzati in sushi tradizionale, hanno dato al Nozomi il nome di un treno ad alta velocità, Nozomi significa letteralmente anche “sogno che si avvera”.

Il team di architetti ha studiato la cultura giapponese e l’origine del sushi, con l’intenzione di rappresentare e trasmettere perfettamente la cultura nipponica attraverso il branding e il design degli interni del ristorante sushi bar.

Lo spazio, oltre 230 mq, unisce due suggestioni: una razionale e contemporanea e, accanto, un tocco emozionale più d’antan. Questa dualità si esprime in primis nella contrapposizione dei materiali: cemento e legno. Nelle strutture lignee, predomina un look più minimalista, tipico del Giappone, nelle parti strutturali invece come pareti, soffitti e pavimenti predomina il cemento.

Gli architetti hanno ricreato attraverso moduli e corridoi, l’architettura delle strade, dei mercati, delle imprese e delle case del Giappone.

Tutto questo con l’intenzione di far vivere al cliente l’esperienza di camminare lungo una strada del Giappone, godere della sua bellezza e entusiasmarsi con i dettagli di una città come Kyoto, si può anche sedere sotto un albero di ciliegio, e ammirare un’installazione posta sul soffitto, realizzata con fiori di carta utilizzando la tecnica degli origami, e pensare di essere in un vero e proprio giardino zen.