Il primo Moleskine Cafè italiano ha aperto a Milano nel distretto del design a Brera. Il concept sviluppato in collaborazione con Interbrand riprende l’idea francese del café littéraire in chiave contemporanea.
Il Moleskine caffè unisce insieme il concetto di galleria d’arte a quello di negozio/caffè e libreria.
L’arredo del Moleskine Cafè è perfettamente in linea con lo stile dei taccuini Moleskine, colori neutri ravvivati da tocchi di colore e da decorazioni che si rifanno agli schizzi di solito presenti nei taccuini.
Il locale si divide in due livelli, il piano interrato è dedicato al corner Moleskine, mentre la caffetteria è affidata a Seven Grams, specializzato in creazione di miscele e importazione di caffè.
Essenziale e pulito, non è un luogo freddo ma spinge il cliente alla condivisione, grazie al grande tavolo che favorisce il dialogo, mentre tavolini più piccoli e la zona sofà sono adatti per colloqui. Non manca niente al Moleskine Cafè dove è possibile gustare una colazione intercontinentale una insalata con germogli e verdure di stagione o un panino. Il taccuino usato in passato da Van Gogh e Hemingway è diventato un cult per coloro che amano la carta, ma che non rinunciano al proprio tablet.
Un luogo di meditazione e creatività dove è possibile riappropriarsi dei propri ritmi e godere in serenità dei piccoli piaceri della vita.
Dopo il successo del primo caffè all’interno dell’aeroporto di Ginevra, Moleskine conferma il favore del pubblico anche in questo nuovo settore.