Il mondo della ristorazione, così come molti altri ambiti, è in continua evoluzione anche e soprattutto in termini di tecnologia. Avere una cucina sempre più funzionale, che velocizzi e ottimizzi i processi è un’esigenza reale di ogni ristoratore.
A tale scopo la Legge di Bilancio del 1° gennaio 2020 introduce, in sostituzione dell’Iper ammortamento, il credito d’imposta per investimenti che riguardano beni materiali funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale in chiave Industria 4.0. Gli ambiti a cui viene applicata sono sostanzialmente gli stessi dell’Iper ammortamento.
Attraverso il credito d’imposta è possibile dunque recuperare cifre molto importanti riguardo gli investimenti fatti su strumenti riferiti all’Industria 4.0:
- 40% per investimenti fino a 2.5 milioni di euro;
- 20% per investimenti tra i 2,5 ed i 10 milioni di euro.
La compensazione del credito d’imposta avviene in 5 quote annuali dello stesso importo. La fruizione del beneficio è ammessa esclusivamente tramite compensazione in F24.
Tutti coloro che stanno valutando un rinnovamento della cucina e vogliono aggiornarsi con le più recenti tecnologie possono usufruire di questi benefici dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020.

Inoltre, per investimenti fino a 300.000 euro è sufficiente presentare una dichiarazione sostitutiva o di atto notorio del legale che rappresenta l’azienda. Per investimenti superiori scatta l’obbligo di un’attestazione rilasciata da un soggetto terzo all’impresa. I commercialisti e gli studi professionali del settore possono fornire supporto e maggiori informazioni sulle esigenze specifiche di ogni richiedente.
