Giorno 31 Agosto si è tenuto Straordinario, evento del quale noi di Camuti siamo stati sponsor.
Se la ricetta per un evento indimenticabile è composta dalla scelta di ingredienti unici e sorprendenti, di certo Straordinario è stato un evento che ricorderemo a lungo.
Nella splendida cornice della storica cantina etnea Barone di Villagrande, i migliori 10 chef emergenti del panorama siciliano hanno dato vita a una grande festa dello street food siculo in chiave gourmet. Uno spettacolo per il palato e per gli occhi, frutto dell’estro prorompente e dell’esperienza di Andrea Graziano e Marco Nicolosi.
Il risultato non sarebbe potuto che essere esplosivo, Straordinario per l’appunto.
In qualità di sponsor dell’evento, abbiamo avuto il piacere di dedicare un pensiero speciale a tutti gli chef protagonisti. Abbiamo consegnato loro un buono per l’acquisto di attrezzature per la ristorazione, con le quali affiancare il loro lavoro quotidiano. Alla chef padrona di casa Giulia Carpino abbiamo inoltre omaggiato una valigia coltelli Rational.
Dieci grandi chef per dieci esperienze di gusto
Ospite d’eccellenza della serata è stato il maestro Gianfranco Vissani, chef visionario, provocatore e grande mattatore della cucina nazionale. Vissani ha proposto il suo “Qubbo”, eseguito con la chef Giulia Carpino.
Marco Cannizzaro, del Km.0, (Catania) che ha proposto una rivisitazione in chiave street food della sua golosa “Cipolla rossa caramellata con robiola di capra girgentana e salsa di fragola”.
La chef Valentina Chiaramonte del nuovo Fud Off (Catania) ci ha presentato il suo “GaspaciOFF”, una zuppa fredda e rossissima.
Dario Di Liberto del Tocco (Ragusa) ha stupito con la sua pizza rivisitata, “Questa pizza è una bufala”.
Andrea Macca chef del Donna Carmela (Carrubba) ha invece giocato con un piatto della tradizione popolare siciliana, “Pani cunzatu sgombro, olive nere e cosacavaddu“.
Francesco Patti e Domenico Colonnetta del Coria (Caltagirone) hanno trasformato la popolare pizza fritta in un goloso piatto d’autore: “La Siciliana”. Giuseppe Raciti, chef del ristorante Zash (Carrubba), ha proposto una sequenza di golosi assaggi: “Iris al pistacchio di Bronte”, “Guanciale di maialino nero dei Nebrodi” e “Vastedda del Belice”, insieme a una croccante “Parmigiana in carrozza”.
Leggerezza e freschezza di “Burrata, datterino confit, ricostruzione della foglia di basilico”, del giovane Lorenzo Ruta della Taverna Migliore (Modica).
Classicismo ed eleganza nello “Sformatino di annelletti siciliani al bianchetto di agnello e bacche di ginepro e fonduta di formaggi siciliani” di Giovanni Santoro dello Shalai (Linguaglossa).
Delicatezza e tecnica nel piatto “Passeggiata per la campagna di Noto” di Salvatore Vicari del Vicari (Noto), piccoli ravioli di ricotta su crema di mandorle.
Insieme agli chef, anche i ragazzi di FUD (Catania e Palermo) con i loro golosi panini.
Ad arricchire i principali “piatti di portata” hanno contribuito 15 grandi produttori di eccellenze siciliane.
Dieci cantine del territorio etneo hanno invece riempito i calici e dissetato gli ospiti.
Solo 500 fortunati hanno potuto partecipare a questa splendida serata, andata in overbooking appena 48 ore dopo l’apertura delle prenotazioni. Per dare la possibilità di partecipare anche ai molti esclusi di quest’anno, l’edizione 2017 sarà probabilmente distribuita in più giorni.
Noi naturalmente ci saremo, come sempre a fianco dell’eccellenza enogastronomica Siciliana.
